La sostituzione del radiatore motore si rende necessaria qualora lo stesso presenti perdite non riparabili.
Oltre alle perdite dovute alla corrosione, la più frequente è causata dalla rottura del piccolo beccuccio in materiale plastico al quale si collega il tubo di ritorno del liquido refrigerante in vaschetta.
Per risolvere definitivamente questo problema, ho optato per l’acquisto di un radiatore totalmente in alluminio, di buona qualità, acquistato seguendo questo link: Radiatore per Land Rover Discovery Td5 in Alluminio (Link eBay).
ATTENZIONE: Il radiatore differisce tra Euro 2 ed Euro 3. In particolare, in questi ultimi modelli, il beccuccio inferiore è stato tappato, chiudendo il circuito che porta il liquido antigelo allo scambiatore acqua-olio.
Nel caso in cui decidiate di acquistare un radiatore come il mio, completamente in alluminio, vi basterà tappare l’uscita inferiore per adattarlo alle vetture Euro 3. I Discovery Td5 Euro 2, invece, non avranno bisogno di alcuna modifica del radiatore in questione.
Chi volesse mantenere il radiatore originale, sotto troverà i codici dei ricambi.
Contestualmente alla sostituzione del radiatore, consiglio la sostituzione e la pulizia di alcuni altri componenti, al fine di “rinnovare” l’intero impianto, se necessario.
Uno di questi è, certamente, la pompa dell’acqua. La sostituzione è descritta in questo articolo: Sostituzione della pompa acqua.
Anche altre parti in alluminio e acciaio avranno bisogno di essere sostituite o, quantomeno, pulite per assicurare la tenuta di tutto l’impianto. In particolare, mi riferisco alla flangia di uscita del liquido antigelo dalla testata, da sostituire con le relative guarnizioni, e al tubo inferiore in metallo, che basterà pulire.
Tempo di esecuzione indicativo: 2 ore e 30 minuti
Smontaggio Radiatore Motore
ATTREZZI NECESSARI
Oltre agli attrezzi elencati negli articoli correlati sarà necessario disporre di:
- Pinza per fascette a molla;
- Chiave dinamometrica;
- Prodotti per la pulizia delle flange in metallo.
RICAMBI NECESSARI
- Radiatore Euro 3: PCC001070, oppure
- Radiatore Euro 3 con kit adattamento su Euro 2: PDK000080, oppure;
- Radiatore Euro 2 (adattabile Euro 3) in alluminio Link eBay;
Procedura
Dopo aver svuotato totalmente l’impianto di raffreddamento dal liquido (vedi: Sostituzione liquido antigelo e spurgo) è possibile procedere allo smontaggio del radiatore. Dato che l’intercooler è avvitato al radiatore stesso, la procedura iniziale di smontaggio dei componenti è la medesima.
Smontare, quindi, tutti i componenti, come spiegato in questo articolo: Smontaggio e pulizia intercooler.
Prima di separare l’intercooler e il radiatore, come spiegato nell’articolo precedentemente linkato, procedere alla rimozione dei tubi in gomma collegati al radiatore stesso. Porre, se necessario, una bacinella o altro contenitore al di sotto del radiatore, per prevenire la fuoriuscita di ulteriore liquido antigelo.
Sganciare, quindi, tutti i tubi in gomma collegati al radiatore, sganciando o allentando le relative fascette: 5 per la versione Euro 2; 4 per la versione Euro 3:
Al di sotto del tubo evidenziato vi sono altri due tubi da sganciare (Euro 2) o solo un tubo (Euro 3).
A questo punto è possibile rimuovere l’intero blocco radiatore e intercooler, semplicemente sollevando gli stessi:
Rimuovere i gommini e le guarnizioni dal vecchio radiatore motore, pulirle e prepararle per essere poste sul nuovo:
Procedere quindi alla separazione del radiatore e dell’intercooler e procedere alla pulizia di quest’ultimo.
Come potete vedere da questa foto, l’utilizzo di acqua sbagliata aveva causato la corrosione dell’alluminio del radiatore:
Non essendo composto di alluminio solo il radiatore motore, è stato necessario sostituire altre parti che, dato il costo abbordabile dei ricambi originali, consiglio di sostituire nel caso in cui sia stata utilizzata acqua sbagliata o della quale non si conosce la natura.
Sostituzione e pulizia dei componenti soggetti a corrosione
RICAMBI NECESSARI
- Flangia di uscita testata ERR7097 (consigliato);
- Guarnizione flangia LVJ000010 (consigliato);
- Guarnizione sensore temperatura ERR6192 (consigliato);
- Sensore temperatura liquido antigelo ERR2081 (se necessario);
- Termostato PEM100990 (se necessario).
Procedura
Per sostituire la flangia di uscita del liquido antigelo della testata, sganciare o svitare la fascetta del tubo principale e sfilarlo dalla sua sede:
Svitare i supporti del cablaggio del sensore di temperatura e del compressore del clima, utilizzando una chiave o una bussola da 8mm:
Anche in questo caso la corrosione ha intaccato il componente in questione:
Sganciare, quindi, il connettore del sensore di temperatura e utilizzare una chiave da 10mm per svitare le 3 viti che assicurano la flangia alla testata:
Pulire, quindi, il piano di combaciamento tra la guarnizione della flangia e la testata.
Attenzione: tappare il foro della testata con un panno asciutto, per evitare che impurità vi possano entrare.
Adesso, rimuovere il tubo inferiore a cinque vie in metallo, sganciando i relativi tubi e svitando le due viti che lo assicurano al telaio. Purtroppo, le relative foto sono andate perse. Comunque, il componente in questione è il tubo che integra la vite di scarico del sistema di raffreddamento:
Lucidare accuratamente tutti i beccucci. Io ho utilizzato WD40 e paglietta d’acciaio:
Rimontaggio componenti e radiatore
Riposizionare il tubo inferiore a 5 vie e assicurarlo al telaio utilizzando le due viti originali. Ricollegare tutti i tubi e stringere a dovere le relative fascette.
Preparare la nuova flangia:
Dopo aver rimosso il sensore temperatura dalla vecchia flangia, nel caso in cui decidiate di riutilizzarlo, rimuovere dallo stesso la vecchia guarnizione. Posizionarne, quindi, una nuova (ERR6192):
Avvitare il sensore alla flangia e serrarlo alla coppia di 15Nm:
Posizionare in questo modo la nuova guarnizione triangolare:
Montare in sede la nuova flangia e serrare le 3 viti alla coppia di 22Nm. Serrare il tubo di gomma alla nuova flangia, utilizzando la relativa fascetta.
Utilizzando le relative viti, unire l’intercooler al nuovo radiatore motore:
Porre in sede i gommini e le guarnizioni rimosse dal vecchio radiatore, e porre in sede il radiatore stesso:Dopo aver rimosso i tappi di protezione, riconnettere al loro posto tutte le tubazioni e serrare le relative fascette a dovere.
Ora è possibile procedere al rimontaggio di tutti i componenti, come descritto in questo articolo: Smontaggio e pulizia intercooler.
Successivamente, procedere allo spurgo del sistema di raffreddamento: Sostituzione liquido antigelo e spurgo
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Grazie delle dritte ho sostituito anch’io il radiatore originale con quello in link su ebay.
Sembra effettivamente ben fatto, speriamo la durata sia buona.
Faccio due piccole precisazioni sul montaggio:
ho dovuto tagliare leggermente le staffe dell’intercooler originale, altrimenti sbatteva nel radiatore e non montava, è stato inoltre necessario tagliare leggermente i lati della paratia in plastica che viene avvitata al radiatore con due viti M6 non fornite.
Niente di tale, è venuto comunque un ottimo lavoro, ma non è proprio al 100% plug and play.
Grazie per aver condiviso la tua esperienza. Non sei il primo ad avermi segnalato questa esperienza, evidentemente ci sono alcune differenze tra i radiatori venduti.