Superato questo periodo il liquido stesso rischia di diventare corrosivo per le delicate parti in alluminio del Td5. I primi a risentirne sono i radiatori, sia motore che abitacolo, e lo scambiatore acqua olio.
Se quest’ultimo si dovesse corrodere, l’olio del motore comincerebbe ad emulsionarsi con il liquido antigelo, richiedendo una pulizia accurata e costosa dell’impianto di raffreddamento.
La corretta procedura di spurgo, inoltre, risulta essenziale dopo la sostituzione di qualche componente del sistema di raffreddamento, al fine di evitare danni ingenti alla guarnizione della testata e al motore stesso.
Sostituzione liquido antigelo
Attrezzi necessari:
- Chiave o bussola da 13 mm;
- Cacciavite a croce;
- Imbuto;
- Bacinella abbastanza capiente.
Ricambi necessari:
- Guarnizione tappo di scarico dell’impianto di raffreddamento: PYF100860;
- Tappo di spurgo del manicotto superiore metallico (consigliato): PYP10008;
- Liquido antigelo rosso OAT per alluminio, circa 4 litri;
- Acqua demineralizzata, circa 4 litri.
Dopo aver svitato il tappo del vaso di espansione e aver rimosso la plastica inferiore al motore, individuare la vite di scarico:
Utilizzare la chiave da 13 mm per svitare la vite di scarico.
Attenzione: la vite di scarico è un componente stretto ad una forza elevata e, nel tempo, potrebbe non essere mai stato svitato. Per questo motivo vi consiglio di utilizzare una leva o una pistola ad impulsi regolata al minimo.
Qualora non riusciate a svitare la vite, o avete paura di danneggiare la stessa o il tubo al quale è avvitata, potete far scaricare l’impianto sganciando uno dei tubi di gomma posizionati più in basso.
Lasciare che il liquido defluisca nella bacinella:
Per ottenere un lavaggio accurato del vecchio liquido, infatti, avrete bisogno di drenare anche l’acqua presente nel radiatore e negli altri anfratti del motore.
A tal fine, riempire il circuito di sola acqua demineralizzata e procedere allo spurgo dell’impianto (vedi in fondo all’articolo).
Adesso, avviare il motore e lasciare che lo stesso entri in temperatura, al fine di far aprire il termostato e di far circolare l’acqua in tutte le tubazioni. Ѐ possibile fare un giro con la vettura, per velocizzare il processo.
Dopo aver fatto raffreddare a dovere il motore per evitare bruciature, svitare nuovamente la vite di scarico, gettando la vecchia guarnizione, e far defluire il liquido rimanente.
Infine, porre una nuova guarnizione sul tappo di scarico:
Rifornimento e spurgo dell’impianto di raffreddamento
Preparare una soluzione, diluita al 50%, di Liquido antigelo rosso di tipo OAT (specifico, quindi, per motori con componenti d’alluminio) e sola acqua demineralizzata, come riportato nel manuale:
Ovviamente, non entreranno tutti e 12 i litri di capienza dell’impianto, a causa del fatto che risulta impossibile farla drenare tutta.
Cominciate a riempire, gradualmente, il vaso di espansione, permettendo alla prima aria di uscire per far posto al liquido.
Controllate costantemente, mentre effettuate il rifornimento, che non vi siano perdite dal tappo di scarico o da altri componenti.
Svitare, utilizzando un cacciavite con la testa piatta, la vite di plastica presente nel manicotto superiore del radiatore:
Utilizzate la massima cautela nello svitare la vite in plastica, dato che, dopo parecchi anni, potrebbe rompersi nella sua sede.
Per questo motivo, vi consiglio l’acquisto di un tappo di spurgo in alluminio, come questo:
Fermatevi nel momento in cui vedrete un flusso continuo di liquido fuoriuscire dal tappo di spurgo del manicotto.
Adesso, mentre il liquido fuoriesce, avvitare con cautela la nuova vite di spurgo, serrandola nella sua sede senza esercitare eccessiva forza. Infatti, la sede stessa è di materiale plastico, e stringerla troppo potrebbe portare alla sua rottura.
Riposizionate la vaschetta di espansione in sede, serrate il tappo di carico della vaschetta stessa e avviate il motore:
Controllate con attenzione che non vi siano perdite dalle varie tubazioni e date il tempo al motore di salire di temperatura.
A questo punto, vi consiglio di mettere la macchina in leggera salita, così da permettere anche al radiatore del riscaldamento, in abitacolo, di riempirsi di liquido.
Dopo aver fatto arrivare il motore in temperatura e averlo fatto raffreddare, potrebbe essere necessario aggiungere liquido in vaschetta.
Controllare, per una settimana di utilizzo circa, il livello dell’antigelo rabboccando a freddo fino al segno di MAX, se necessario.
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