Smontaggio e pulizia intercooler

Lo smontaggio e pulizia dell’intercooler è un’operazione semplice, che può essere fatta una volta ogni anno o ogni 2 anni, al fine di mantenere in piena efficienza il sistema di aspirazione del motore.

In particolare, il nostro Discovery Td5 è dotato di turbocompressore e intercooler, ma che funzione svolge quest’ultimo componente?

Bisogna considerare il fatto che il turbocompressore funziona grazie alla forza dei gas di scarico in uscita dai cilindri. Per questo motivo, questo componente si riscalda, arrivando a temperature elevatissime. L’aria che viene compressa dal turbo, quindi, si riscalda a sua volta.

E’ qui che entra in gioco l’intercooler: questo particolare componente non è altro che un radiatore che, grazie alle alette e ai piccoli condotti dei quali è dotato, raffredda l’aria in uscita dal turbocompressore, per rendere il motore più efficiente e lo scoppio, all’interno dei cilindri, più potente.

L’intercooler, quindi, a causa della sua conformazione esterna raccoglie facilmente sporco e fango, specialmente se si utilizza molto la macchina in offroad, e tende a sporcarsi anche all’interno, in particolare a causa del tubo di recupero dei vapori olio. Questi vapori olio, infatti, tendono a condensarsi nell’intercooler, nella parte più vicina al collettore di aspirazione del motore.

Smontaggio intercooler

ATTREZZI NECESSARI

PROCEDURA

Rimuovere il convogliatore superiore, svitando le grosse viti evidenziate in foto:

Inserire la chiave da 36 mm nel dado del ventolone:

Utilizzando un martello, dare qualche colpo da destra verso sinistra alla chiave, in modo tale da svitare il ventolone.

La cinghia degli accessori, infatti fornirà abbastanza resistenza da permettevi di svitare il ventolone stesso senza l’ausilio delle chiavi specifiche.

Rimuovere il convogliatore da dietro il radiatore, svitando le relative viti.

Adesso, si dovrà smontare la griglia del radiatore. L’operazione cambia tra faro quadro e restyling: per i primi l’operazione è più lunga, ed è descritta in questo articolo; nei restyling l’operazione è molto più semplice.

Per prima cosa, rimuovere le plastiche superiori di protezione dei fari:

Svitare la vite che tiene la freccia:

Tirare la freccia verso di se, per farla sganciare dai due fermi in plastica, e scollegare i connettori delle lampadine: Ora, utilizzando un cacciavite abbastanza lungo, svitare la vite che assicura il baffetto inferiore al fianchetto del parafango, inserendo il cacciavite da un foro predisposto nel passaruota:

Ripetere l’operazione per entrambi i lati.

Una volta rimossi i baffetti, semplicemente sfilandoli dalla base della griglia, è possibile rimuovere la griglia stessa, svitando i tre fermi di plastica superiori:

Ora, utilizzando una chiave o una bussola da 13 mm, svitare entrambe le trombe e staccare i relativi connettori:

Spostando la spugna presente, svitare la vite che assicura la staffa superiore dell’intercooler:

e svitare le due viti che assicurano la piastrina inferiore al condensatore dell’aria condizionata, e rimuovere le piastrine:

Rimuovere, adesso i tubi che portano l’aria dal turbocompresssore all’intercooler e dall’intercooler al collettore di aspirazione, svitando le relative fascette:

Svitare, adesso, le due viti che assicurano l’intercooler al radiatore, una per ogni lato, e sfilare l’intercooler verso l’alto:

Adesso, con l’intercooler smontato, è possibile lavarlo esternamente ed internamente:

Io utilizzo un detersivo sgrassatore e acqua (non ad alta pressione) per lavare l’esterno dell’intercooler.

Per l’interno, invece, faccio un paio di lavaggi con diluente nitro, scuotendo bene l’intercooler per rimuovere tutte le possibili tracce di olio.

Una volta pulito meticolosamente l’intercooler, sarà possibile procedere al rimontaggio dei componenti.

RIMONTAGGIO

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